Prima di creare corsi, ne abbiamo seguiti tanti. Abbiamo osservato cosa ci annoiava, se e perché avevamo la sensazione di aver buttato i nostri soldi, quali docenti ci facevano perdere la motivazione e la pazienza.
Il metodo di insegnamento è diventato quindi la nostra ossessione: usiamo un mix di linguaggi diversi, come fotografia, arte, letteratura, filosofia, psicologia, cinema, musica e pop culture.
Non parliamo in “tecnichese”. Vogliamo rendere tutto iper comprensibile e anche divertente, perché non c’è bisogno di soffrire per imparare qualcosa di nuovo.
Scegliamo insegnanti chiari, aperti, gentili, che si fanno capire e vanno dritti al punto.
Infine, ti incoraggiamo sempre a mettere in discussione tutto, e a prendere solo quello che funziona per te. Non vogliamo dei robot come studenti.
Vogliamo recuperare le persone dal baratro dell’“insegnante ha sempre ragione”, che ci perseguita da quando siamo alle elementari.